E' il luogo del Cuore per 24.742 persone che lo hanno votato alla 9° edizione del censimento dei luoghi Italiani da non dimenticare, promosso dal FAI - Fondo Ambiente Italiano.
L'Abbazia di San Michele Arcangelo sorge al crocevia di tre punti di valico, sulle pendici dell’Appennino Umbro-Marchigiano. La sua costruzione fu commissionata dai monaci benedettini tra il IX-X secolo (le fonti documentarie la citano dall'anno 1218). Del complesso originario di imponenti dimensioni oggi vediamo la veste tardoromanica risalente al XII secolo,composta da chiesa, monastero e foresteria. La chiesa conserva la caratteristica facciata a doppio spiovente con piccolo rosone e l’impianto a tre navate; sono originarie parte della navata centrale, la navata destra sorretta da otto arcate, l'abside e la cripta. Vi è un campanile a vela e tra le numerose opere conservate vi sono alcuni frammenti scultorei nella cripta che fanno ipotizzare una origine nel VI sec. d.C.; affreschi di scuola umbra della fine del XV sec. raffiguranti una Madonna in trono che allatta il Bambino, un San Rocco e un San Giuliano; un pregevolissimo Crocifisso ligneo attribuito alla scuola del Brunelleschi, una lunetta di Raffaellino del Colle.